Castelporziano Lectures

Cos’altro possiamo fare contro le specie aliene invasive?

Alicia Acosta, Paolo Audisio

Il gambero rosso della Louisiana, il parrocchetto dal collare, la nutria, la cocciniglia tartaruga: sono tutte specie aliene invasive. Una grave minaccia per la biodiversità, contro cui siamo quasi del tutto indifesi: le armi che abbiamo oggi sono poco affilate, e spesso è anche difficile usarle. Come se non bastasse, il numero di specie aliene che arrivano in Italia è in costante aumento, e aumenta così la probabilità che qualcuna si riveli invasiva. E più tempo passa dal loro arrivo, più diventa difficile liberarsene. In questa corsa contro il tempo, la ricerca ci indica però una nuova strada percorribile: una tecnologia emergente che in teoria ha ottime potenzialità. Ma per capire se sia davvero affidabile, efficace e sicura bisogna studiarla. Qual è questa tecnologia, e come testarla?

What else can we do against the invasive foreign species?

The Louisiana crawfish, the ring-necked parakeet, the nutria or coypu, the turtle cochineal are all alien invasive species. A severe hazard for the biodiversity, against which we are almost entirely defenceless. The weapons we have today are not effective enough and it is often also difficult to use them. As if that was not sufficient, the number of alien species arriving in Italy is constantly increasing thus raising the likelihood that some will prove invasive. Furthermore, the more time passes since they arrive, the harder it becomes to get rid of them. In this struggle against time, the research shows us a new way: an emerging technology that, in theory, has excellent potential. However, to understand if it is reliable, effective, and safe, it must be studied. What is this technology and how can we test it? To protect natural areas do we need to keep people out or bring them in?

Alicia Acosta

È docente di prima fascia all’Università Roma TRE. La sua attività di ricerca si è sviluppata prevalentemente in ecosistemi molto minacciati analizzando la biodiversità, gli effetti del disturbo antropico, l’impatto di specie esotiche e i cambiamenti nel tempo. Membro del Consiglio scientifico della Tenuta presidenziale di Castelporziano. È stata coordinatrice di progetti di ricerca nazionali ed internazionali e ha partecipato come esperto in importanti forum europei. Ha pubblicato diversi libri e più di 200 articoli in riviste scientifiche internazionali.

First-level professor at Roma TRE University. Her research activity has developed mainly in highly threatened ecosystems by analyzing the biodiversity, the effects of the anthropic disorder, the impact of exotic species, and changes over time. Member of the Scientific Council of the Presidencial Estate of Castelporziano. She has been the coordinator of national and international research projects and has participated as an expert in important European forums. She has published several books and more than 200 articles in international scientific journals.  

Paolo Audisio

Ricercatore in Zoologia a Napoli (1984), poi Prof. di II fascia (1992) e Prof. di I fascia (dal 2005) dell’Università di Roma “La Sapienza” presso il dipartimento di biologia e biotecnologie “C. Darwin”. Dal 2013 al 2019 Direttore del Museo di Zoologia. Dal 2014 Editor-in-chief della Rivista internazionale “Fragmenta entomologica”. Membro del Consiglio scientifico della Tenuta presidenziale di Castelporziano. Membro dell’Accademia Nazionale Italiana di Entomologia. Responsabile di progetti EU LIFE. Si occupa di Entomologia, Biologia evoluzionistica, Biologia della conservazione e Zoologia applicata. Autore di 330 articoli scientifici.

Researcher in Zoology in Naples (1984), then Professor of second-level (1992) and Professor of first-level (since 2005) of the University of Rome “La Sapienza” at the department of biology and biotechnology “Charles Darwin.” From 2013 to 2019 Director of the Museum of Zoology. Since 2014 Editor-in-chief of the international magazine “Fragmenta Entomologica”. Member of the Scientific Council of the Presidencial Estate of Castelporziano. Member of the Italian National Academy of Entomology. Responsible for projects EU LIFE. He deals with Entomology, Evolutionary Biology, Conservation Biology, and Applied Zoology. Author of 330 scientific articles.